Sarò pazzo

Indefinito, atteso.

C’è ma non mi parla. Si è fatto arbitro dei miei pensieri e giocoliere dei miei sentimenti, ma non mi parla. Mi ha lasciato qui, a guardare e pensare. Avvolto nel turbine di una distesa indefinita nella quale perdersi, nella quale abbandonarsi. Sono pronto ad affrontarlo, a farmi guarire, a farmi tornare vivo, ma non mi parla. Attendo in silenzio. Voglio forza, fragore, rumore, vento, acqua, pioggia, fulmini e violenza, voglio tutto questo sulla mia pelle, voglio lasciarmi andare e riconciliarmi con me stesso come in un battesimo di una nuova vita. Si avvicina il momento dell’intrecciarsi di destino e infinito, di questo gioco perpetuo che guarisce e distrugge le emozioni che porta con sè, emozioni che noi lasciamo andare e che torniamo a prendere. Qui, in riva. Si è fatto custode di cuori, speranze e amore ed ad ogni suo movimento grida incerte si innalzano al cielo per cercare una nuova libertà. Sono una vuota anima che attende, qui, sulla sua riva, che con tutta la forza che gli si è data si infranga dentro di me.

Mare, io sono pronto.

Indefinito, atteso.ultima modifica: 2008-08-09T21:00:57+02:00da
Reposta per primo quest’articolo