Oltre ogni scelta non ci è consentito vedere. Dolore, sofferenza e solitudine sono contorni della vita. Per quanto essa possa essere vissuta nessun essere umano può esimersi da questa triste realtà. La condizione di persona in questo mondo che ognuno di noi si crea è solo il susseguirsi di coincidenze più o meno brutte che ci hanno trascinati lungo il sentiero di una vita che non sentiamo nostra. In ogni caso. In ogni momento. L’attaccamento ad essa è ciò che ci sostiene, ciò che ci rende orgogliosi di essere vivi. E allora, io mi chiedo, cosa è giusto fare? Lasciare che siano le volontà di terzi a decidere per noi quale sia il momento vero da vivere o iniziare a vivere ogni momento? Voi sapete la risposta. La conosco anche io. Non possiamo continuare ad ignorarla. Il motivo di questa indecisione non si nasconde come noi, no. Si insedia nella nostra mente per prenderne il comando. Perchè siamo noi che le concediamo questo privilegio. Le consegnamo la bianca carta dei nostri pensieri per dipingerla con il nero buio di una notte insonne. Scrive Lei. Si dilunga e si perde, ma continua a scrivere e noi a leggere. Coscienti che non è ciò che vogliamo, ma che è tutto ciò che in questo momento possiamo. E allora, io vi dico, usciamo da questa ignoranza che ci avvolge e facciamo nostra la risposta:

E’ semplicemente tempo di vivere.

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