Sarò pazzo

Vena che urla

bimba2pu.jpgPossibile? A voi che era concesso sapere, a voi che era concesso vedere, a voi che era concesso esserci, non avete capito. Nel suo modo, e che nessuno di voi abbia di nuovo l’ardire di giudicare, urlava e picchiava forte contro quel vetro senza nessuno che le prestasse attenzione. Notti insonni, paure, sofferenze e colpe improprie e voi lì, inermi, al di là del vetro. Piccola stella senza cielo che brillava sola, senza compagnia, che teneva duro e andava avanti. In silenzio come solo lei sa fare. Apre ora quella bimba e libera il suo grido e il suo pianto a me. Non mi perdono il passato. Ciò che ho mancato e che ho perduto. Ma sono felice del presente e di quanto posso fare per il futuro. Bagnerò le mie mani delle sue lacrime, stringerò a me i suoi affanni, prenderò tutti i suoi battiti e ascolterò le sue urla. Voi, non pretendete, non osate, non giudicate, per ora vi è concesso tacere. Lasciatela libera di soffrire e di ricostruire, lasciatela libera di vivere. io?

Farò di me vetro.

Vena che urlaultima modifica: 2009-02-01T11:01:51+01:00da tonystarck
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