Oggi, mentre lavoravo, riflettevo su quanto fiato si spreca per decidere di fare una cosa. Io, dal mio canto, non ho mai parlato a vanvera, ma ho sempre avuto tempi lunghi per realizzare tutto ciò che mi prefissavo e forse a volte sono passato per uno di questi.

Stasera avevo da fare una cosa che sembrava grande una montagna. Dovevo prenotare il mio biglietto aereo per Londra. Per chi già conosce bene la procedura è una cosa da poco, ma per chi, come me, si è sempre affidato alle agenzie era un’esperienza nuova. Impergolandomi nelle scartoffie della banca per capire come funziona una carta di debito, ho trovato la soluzione quasi per caso. Anzi, ho letto per bene tutte le carte e ho trovato la soluzione. Errore mio.

Fatto questo ho preso il biglietto. E in quel momento ho capito che la mia partenza non era mai stata tanto vicina come ora. Ne ho parlato tanto, ma ora devo pensare più alle valigie che al viaggio. E’ solo un primo passo, ma che sembrava non arrivare mai. E’ tempo di agire e non di parlare e io non vedevo l’ora. Passeranno ancora molti giorni prima di salire la scaletta, ma è sufficiente a prepararmi come si deve. Devo prepararmi come si deve. Non sono il primo nè l’unico e come me tanti aspettano la propria occasione. Per me l’Italia è casa, ma vorrei il mio ufficio più lontano possibile 🙂

Londra si avvicina e ne sono felicissimo. Spero mi porti fortuna.

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