Continuate senza sosta. Imparate a non fermarvi mai, decidete per gli altri, fermate il destino, usate il pensiero altrui come mero strumento e tremate dinanzi a voi stessi. Ecco come vi presentate. Stupidi pensieri di un dolore lancinante, pesanti catene di nulla e aria che insieme provate a stringermi, lasciatemi stare. Guardatevi intorno e tenetevi stretti a voi, perchè io, cari i miei pensieri, sto per lasciarvi andare e nè io, nè nessun altro, sarà lì a trarvi in salvo. Nell’oceano mare di tempesta che dentro imperterrito mi devasta voi navigate, ma ricordate che il cielo presto sarà di nuovo limpido e io con lui. Quel filo che ci unisce, quel pensiero che non ci divide, quello strano modo che hai di tirarti via il mio tutto e il mio niente, tutto questo dorme da troppo tempo. Risveglia le onde dure, il vento di ghiaccio, la pioggia incessante, i tuoni, i fulmini, la guerra di aria e mare, ma lasciami stare.

E io ti lascerò devastare.

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